Gentili genitori,
in questo periodo, abbiamo tutti insieme lavorato per fare in modo che l’insegnamento a distanza potesse prendere avvio e i nostri ragazzi potessero approfittare di questa possibilità.
Grazie alla vostra disponibilità, a quella degli alunni e a quella dei docenti, questa nuova forma d’insegnamento ha lentamente preso corpo e, superate le prime difficoltà tecniche, essa è oggi diventata lo strumento principale per veicolare gli apprendimenti.
Ci tengo a ringraziarvi di cuore per quanto avete fatto e tuttora continuate a promuovere: il vostro sostegno e la vostra pazienza sono preziosi alleati nell’accompagnamento dei ragazzi.
Di fronte alle implicazioni emotive causate dall’attuale crisi sanitaria, ci stiamo impegnando a fondo per formulare delle richieste bilanciate per proseguire il programma e, nel contempo, non sovraccaricare troppo gli allievi confrontandoli con richieste eccessive.
L’insegnamento tradizionale non potrà mai sostituirsi a questa nuova formula, ma in questo particolare momento si tratta di uno strumento fondamentale per riuscire a rimanere agganciati alla scuola.
In classe, i docenti e gli allievi sono abituati a interagire in modo spontaneo e a tutti mancano molto questi contatti. È proprio grazie all’osservazione diretta, allo scambio e al confronto che i docenti identificano e capiscono in modo naturale quali sono le difficoltà che i ragazzi incontrano o stanno vivendo.
In questo periodo d’insegnamento a distanza tale riconoscimento viene meno e malgrado il nostro impegno, ci rendiamo conto che tali segnali sono più difficilmente individuabili, non potendo essere fisicamente presenti in aula.
Per questo motivo, vi invito a segnalarci se vedete i vostri figli in difficoltà, siano esse di natura tecnica, di motivazione o anche più personali: è infatti nostra intenzione assicurare una buona qualità dell’istruzione in un contesto di lavoro sano, sereno ed equilibrato.
I contatti possono essere stabiliti per posta elettronica (nome.cognome@edu.ti.ch) sia con i docenti di materia, sia con i docenti di classe, sia con i docenti di sostegno pedagogico, sia con il sottoscritto.
Il Decs farà nuovamente il punto della situazione a fine mese e deciderà cosa avverrà a partire dall’11.05.2020: come sempre, dal momento che avrò delle novità, ve le invierò tempestivamente.
Nel frattempo, vi ringrazio nuovamente per la vostra collaborazione e vi saluto cordialmente.
Federico Rossi